
INFORMAZIONI
50 Crediti ECM
4 Seminari 2025- 2026:
18-19 Ottobre 2025 22-23 Novembre 2025
24-25 Gennaio 2026 21-22 Febbraio 2026
Luogo del Corso: via Einstein 27-29 Cassano d'Adda Milano
Telefono: 0363361981 Mail: info@rovattiplan.it
Orari Segreteria Lun-.Ven 8.30-12.30 14.00-20.00 Sabato 9:00 -13.00




“Partecipo a corsi di formazione da anni, ma questo mi ha davvero cambiato l’approccio clinico. La parte sulla diagnosi differenziale e sull’integrazione tra tecniche neurodinamiche e miofasciali mi ha dato strumenti pratici immediatamente spendibili. La qualità della palpazione e della sensibilità tissutale è cresciuta esponenzialmente. Consigliatissimo!”
Andrea R.
52 anni
Fisioterapista OMT
“La parte pratica è stata eccezionale: non solo trattamenti, ma anche tanta attenzione al ragionamento clinico, ai dettagli della valutazione e alla qualità del tocco. Ho migliorato tantissimo la mia palpazione, riuscendo a distinguere meglio le varie componenti tissutali e nervose. Un approccio completo e approfondito che mancava nella mia formazione.”
Filippo C.
31 anni
Fisiotepista
“Un corso che mi ha rivoluzionato il modo di trattare l’arto superiore! Non solo ho imparato tecniche manuali nuove, ma soprattutto ho finalmente capito quando usarle e perché. La tabella decisionale è stata illuminante. Ho integrato subito molti degli esercizi terapeutici appresi nella mia pratica quotidiana, con ottimi risultati nei miei pazienti.”
Marta
L. 28 anni
Fisioterpista Sportiva
“Lavoro con atleti e il corso mi ha dato esattamente quello che cercavo: esercizi terapeutici mirati per la spalla e il gomito, strategie per la gestione del dolore miofasciale e un sacco di spunti da applicare subito in campo. Ho apprezzato molto la parte neurodinamica, che mi ha aperto gli occhi su restrizioni che spesso trascuravo.”
Giulia P.
33 anni
Fisioterapista e Atleta
“Un corso incredibile, finalmente non solo teoria ma tanta pratica, spiegata passo passo. Ho migliorato tantissimo nella valutazione e nella scelta delle tecniche giuste al momento giusto. Ho imparato esercizi nuovi per il rinforzo e la stabilità scapolare che sto già usando con i miei clienti. Mi ha davvero fatto crescere come professionista.”
Simone M.
27 anni
Fisioterapista
Il corso si distingue per un approccio funzionale, completo e pratico, che ogni terapista può integrare immediatamente nella propria pratica clinica. I feedback che riceviamo dai fisioterapisti — anche da chi vanta molti anni di esperienza — sono estremamente positivi: molti riferiscono che il nostro metodo ha rivoluzionato la loro pratica clinica, migliorando significativamente i risultati dei trattamenti.
Il programma formativo prevede lo studio dell’intero corpo suddiviso in quattro seminari, ognuno dedicato in maniera approfondita a una specifica regione:
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Arto superiore
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Arto inferiore
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Colonna vertebrale
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Regione cranica e orofacciale
I partecipanti apprenderanno le tecniche Functional Trigger Point®, un sistema integrato per il trattamento delle disfunzioni miofasciali e neuromuscolari, che comprende:
-
Myofascial Dynamic Techniques (MDT): tecniche dinamiche, attive e passive, mirate al dolore miofasciale
-
Functional Myofascial Therapy (FMT): tecniche funzionali che utilizzano l’inibizione reciproca, l’uso di elastici e l’integrazione del movimento
-
Neural Unlock Treatment (NUT): tecniche per liberare le interfacce neurodinamiche legate al sistema nervoso periferico
-
Neuro-Muscular Treatment (NMT): tecniche dinamiche per ripristinare il corretto scorrimento dei nervi periferici e facilitare la neuromodulazione
-
Self Myofascial Release (SMR): esercizi di auto-trattamento per la gestione del dolore e delle tensioni
Ogni distretto corporeo viene valutato con test analitici (inclusi i test muscolari) e test funzionali, strumenti indispensabili per raccogliere informazioni cliniche fondamentali e impostare una terapia personalizzata.
Per ogni condizione, viene inoltre fornita una diagnosi differenziale dettagliata, utile per individuare i casi che richiedono invio medico e per sviluppare piani di trattamento efficaci.
Novità di quest’anno: il CMPT Master sarà strutturato per patologie specifiche di ciascuna regione, offrendo un percorso formativo ancora più mirato, pratico e immediatamente applicabile.
Functional Trigger Point® non è un metodo chiuso, ma un sistema aperto e flessibile, integrabile con qualsiasi conoscenza clinica preesistente. Fornisce strumenti nuovi e precisi, adattabili a ogni paziente, potenziando l’expertise del terapista e migliorando i risultati clinici.
PROGRAMMA
Corso Trigger Point e Dolore Miofasciale - Programma Completo (4 Weekend)
Il corso si distingue per un approccio funzionale, completo e concreto, che ogni terapista può integrare immediatamente nella propria pratica clinica. I feedback che riceviamo dai fisioterapisti, anche con diversi anni di esperienza, sono estremamente positivi: ciò che ci raccontano è che la loro pratica lavorativa è cambiata drasticamente, portando a risultati eccellenti.
Durante il percorso affronteremo l’intero corpo in 4 seminari, analizzando in modo approfondito:
•Upper Extremity
•Lower Extremity
•Spine
•Head e distretto orofacciale
Apprenderete le tecniche Functional Trigger Point®️, un sistema integrato di trattamento miofasciale e neuromuscolare che include:
•Myofascial Dynamic Techniques (MDT): tecniche dinamiche, attive e passive, sul dolore miofasciale
•Functional Myofascial Therapy (FMT): tecniche dinamiche con inibizione reciproca e utilizzo di band elastiche
•Neural Unlock Treatment (NUT): tecniche di liberazione delle interfacce correlate al sistema nervoso periferico
•Neuro-Muscular Treatment (NMT): tecniche manuali dinamiche per il ripristino dello scorrimento del sistema nervoso periferico
•Self Myofascial Release (SMR): tecniche di autotrattamentoattraverso esercizi mirati
Valuteremo ogni distretto corporeo attraverso test analitici (inclusi test muscolari) e test funzionali, strumenti fondamentali per raccogliere informazioni determinanti e guidare la terapia in modo personalizzato per ogni singolo paziente.
Lavoreremo con l’esercizio terapeutico con esercizi diretti a riorganizzare il movimento dopo averli trattati con terapia manuale.
Inoltre, ogni patologia sarà affrontata con una diagnosi differenziale approfondita, permettendo di riconoscere i casi che richiedono un eventuale rinvio al medico e di costruire una terapia realmente efficace.
Novità di quest’anno:
il Master CMPT sarà strutturato per patologie specifiche di ogni distretto corporeo, offrendo un percorso ancora più mirato e pratico, inoltre ci sarà una parte di anatomia ecografica per individuare realmente le strutture bersaglio della terapia manuale, conoscere le aree interdette e per avere un focus più chiaro sull’esercizio terapeutico.
Primo Seminario - Upper Extremity
Introduzione Teorica
Anatomia funzionale del distretto Upper Extremity con analisi dettagliata dellamuscolatura coinvolta e dei pattern di dolore riferito. Fisiopatologia della sindrome da dolore miofasciale, con approfondimenti sui meccanismi di attivazione dei trigger point, differenze tra dolore nocicettivo, neuropatico e nociplastico. Discussione sulla diagnosi differenziale tra patologie tendinee, articolari, neurologiche e miofasciali. Presentazionedelle tecniche di Functional Trigger Point: Myo e fascial Dynamic Techniques (MDT), Neural Unlock Treatment (NUT), Neuro-Muscular Treatment (NMT), Functional Myofascial Therapy (FMT), Self Myofascial Release (SMR).
ARTO SUPERIORE
Introduzione, ricordi anatomici
PATOLOGIE:
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TOS Stretto Toracico
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Tendinopatia della Cuffia dei rotatori
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Cervicobrachialgia
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Epicondilite
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Epitrocleite
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De Quervain
-
Tunnel carpale
Diagnosi differenziale:
- Teoria e pratica dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Analisi dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Functional Treatment
Mobility:
- Programmi di mobilità specifica per il distretto.
Esercizio terapeutico:
- Esercizi per il rinforzo mirato e la stabilità.
Rehab exercises:
- Protocolli di riabilitazione basati su progressioni funzionali.
Functional exercises:
- Esercizi integrati per la performance e il recupero funzionale.
Strength rehab-exercises:
- Progressioni di carico per il rinforzo strutturato.
Secondo weekend - Head e Cervical Spine
Introduzione Teorica
Anatomia funzionale del distretto Head e Cervical Spine con analisi dettagliata dellamuscolatura coinvolta e dei pattern di dolore riferito. Fisiopatologia della sindrome da dolore miofasciale, con approfondimenti sui meccanismi di attivazione dei trigger point, differenze tra dolore nocicettivo, neuropatico e nociplastico. Discussione sulla diagnosi differenziale tra patologie tendinee, articolari, neurologiche e miofasciali. Presentazionedelle tecniche di Functional Trigger Point: Myofascial Dynamic Techniques (MDT), Neural Unlock Treatment (NUT), Neuro-Muscular Treatment (NMT), Functional Myofascial Therapy (FMT), Self Myofascial Release (SMR).
HEAD AND CERVICAL SPINE
Ricordi anatomici
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DIsordini temporo-mandibolari (TMD), bruximo e disfunzioni parafunzionali.
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Disfunzioni della muscolatura sopraioidea e sottoioidea.
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Cefalee muscolo-tensive e cefalea cervcogenica
-
Dolore auricolare non otogenico / acufeni miofasciali
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Functional Treatment
Mobility:
- Programmi di mobilità specifica per il distretto.
Esercizio terapeutico:
- Esercizi per il rinforzo mirato e la stabilità.
Rehab exercises:
- Protocolli di riabilitazione basati su progressioni funzionali.
Functional exercises:
- Esercizi integrati per la performance e il recupero funzionale.
Strength rehab-exercises:
- Progressioni di carico per il rinforzo strutturato.
Terzo weekend – SPINE: Neck, Thoracic and Lumbar Spine
Introduzione Teorica
Anatomia funzionale del distretto Thoracic e Lumbar Spine con analisi dettagliata della muscolatura coinvolta, delle catene miofasciali e dei pattern di dolore riferito. Fisiopatologia della sindrome da dolore miofasciale, con approfondimenti sui meccanismi di attivazione dei trigger point, differenze tra dolore nocicettivo, neuropatico e nociplastico. Discussione sulla diagnosi differenziale tra patologie tendinee, articolari, neurologiche e miofasciali. Presentazione delle tecniche del Metodo Rovatti: Myofascial Dynamic Techniques (MDT), Neural Unlock Treatment (NUT), Neuro-Muscular Treatment (NMT), Functional Myofascial Therapy (FMT), Self Myofascial Release (SMR).
-
Cervicalgia, colpo di frusta (whiplash)
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disfunzioni post-traumatiche del rachide cervicale
-
Radicolopatia cervicale / ernia cervicale
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione discorsiva dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Dorsalgia aspecifica, dorsalgia funzionale, dolore costo-vertebrale, upper crossed syndrome, componente miofasciale nelle disfunzioni respiratorie
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione discorsiva dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
PATOLOGIE LOMBARI:
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Lombagia aspecifica
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lombalgia cronica e disfunzioni del controllo motorio
-
lombo-sciatalgia
-
syndrome del “piriforme”
-
dolore miofasciale VS ernia lombare.
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Functional Treatment
Mobility:
- Programmi di mobilità specifica per il distretto.
Esercizio terapeutico:
- Esercizi per il rinforzo mirato e la stabilità.
Rehab exercises:
- Protocolli di riabilitazione basati su progressioni funzionali.
Functional exercises:
- Esercizi integrati per la performance e il recupero funzionale.
Strength rehab-exercises:
- Progressioni di carico per il rinforzo strutturato.
Quarto weekend - Lower Extremity
Introduzione Teorica
Anatomia funzionale del distretto Lower Extremity con analisi dettagliata della muscolatura coinvolta, delle catene miofasciali e dei pattern di dolore riferito. Fisiopatologia della sindrome da dolore miofasciale, con approfondimenti sui meccanismi di attivazione dei trigger point, differenze tra dolore nocicettivo, neuropatico e nociplastico. Discussione sulla diagnosi differenziale tra patologie tendinee, articolari, neurologiche e miofasciali. Presentazione delle tecniche del Metodo Rovatti: Myofascial Dynamic Techniques (MDT), Neural Unlock Treatment (NUT), Neuro-Muscular Treatment (NMT), Functional Myofascial Therapy (FMT), Self Myofascial Release (SMR).
ANCA E BACINO:
• Sindrome ileo-psoas
• borsite trocanterica Vs tendinopatia medio gluteo
• Impingement femoro-acetabolare (FAI)
• pubalgia/sidrome degli adduttori
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
GINOCCHIO:
• Sindrome femoro-rotulea (PFPS)
• Sindrome della bandelletta ileotibiale
• Tendinopatia rotuela (jumper’s knee)
• Tendinopatia del quadricipite Disfunzioni post-chirurgice (ACL, meniscectomia..)
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali:
- Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
CAVIGLIA E PIEDE
• Distorsione tibio-tarsica instabilità
• Tendinopatia achillea
• Fascite plantare
• Sindrome del tunnel tarsale
• Tendinopatia tibiale
• Alluce rigido / Hallux limitus
• Metatarsalgia
• Periostite tibiale (shin splints)
Diagnosi differenziale:
- Descrizione dettagliata delle principali condizioni differenziali.
Test analitici:
- Descrizione dei test specifici e test muscolari per il distretto.
Test funzionali
-Descrizione dei movimenti funzionali e dei compensi osservabili durante le attività quotidiane o sportive.
Terapia manuale:
- Applicazione delle tecniche MDT, NUT, NMT, FMT, SMR in base alla valutazione.
Esercizio terapeutico:
- Prescrizione di esercizi specifici per il rinforzo, la mobilità e il controllo motorio.
Rivalutazione:
- Ripetizione dei test per monitorare l’evoluzione del trattamento.
Functional Treatment
Mobility:
- Programmi di mobilità specifica per il distretto.
Esercizio terapeutico:
- Esercizi per il rinforzo mirato e la stabilità.
Rehab exercises:
- Protocolli di riabilitazione basati su progressioni funzionali.
Functional exercises:
- Esercizi integrati per la performance e il recupero funzionale.
Strength rehab-exercises:
- Progressioni di carico per il rinforzo strutturato.